L'Homo erectus è stato rinvenuto in alcune nazioni africane

Homo erectus che dal latino la parola erectus vuol dire che sta dritto, appartiene al genere Homo ed è una specie di ominidi estinta migliaia di anni fa. Alcuni studiosi ipotizzano che sia identica alla specie di Homo ergaster oppure che si sia evoluta da una specie asiatica da ergaster.
Ai primi ritrovamenti venne chiamato con i nomi di Uomo di Giava e Pitecantropo. L'Homo erectus ha una capacità cranica di 1059 cm3 rispetto agli 813 cm3 dell'Homo ergaster. Sicuramente l'Homo erectus è stato la prima specie di ominide ad utilizzare il fuoco, lavorare e utilizzare le pietre bifacciali. Rispetto alle specie di uomini primitivi precedenti notiamo sicuramente che l'Homo erectus abbia elaborato meglio gli alimenti e la lavorazione delle pelli.
L'Homo erectus, nel periodo tra 1,8 e 1,3 milioni di anni fa, migrò dall'Est Africa per colonizzare altre parti del nostro continente. Eugène Dubois, nel 1891, rinvenne un molare, un femore e una calotta cranica nel giacimento di Trinil dell'isola di Giava. Le conoscenze di allora erano limitate rispetto a quelle dei giorni nostri, pensarono dunque che si trattasse di un uomo scimmia e gli fu dato il nome di Pithecanthropus erectus. Successivamente fu ribattezzato con il nome di Homo erectus.

Si nota chiaramente come l'Homo erectus dopo attendi studi sia una specie di ominide più evoluta rispetto al genere Australopithecus. Louis Leakey scopri OH 9, Chellen men, nel 1960 un esemplare che visse 1,4 milioni di anni fa nella Gola di Olduvai in Tanzania. Dunque si studio una scatola cranica dove avrebbe dovuto contenere un cervello di 1065 cm3 e delle grosse arcate frontali.
Hans Cristian Andersen, nel 1962, fece la scoperta di OH 12 (Pinhead) nella Gola di Olduvai in Tanzania dove è abbastanza simile a OH 9 però è più piccolo e completo. Visse tra i 600.000 e gli 800.000 anni fa e aveva una scatola cranica più piccola di soli 750 cm3.

Una coppia di Homo erectus

Notiamo come la capacità cranica dell'Homo erectus sia maggiore a quella dell'Homo habilis, oltre al fatto di avere una notevole somiglianza con l'uomo di oggi. Il suo cervello però aveva delle dimensioni corrispondenti a circa il 75% della specie Homo sapiens. I maschi di Homo erectus avevano delle dimensioni maggiori rispetto alle femmine ed erano piuttosto alti. Richard Leakey, nel 1984, scopri uno scheletro vicino al lago Turkana in Kenia denominando l'esemplare KNM-WT 15000 che fu decisivo per la conoscenza di questa specie.