lunedì 9 febbraio 2015

IL RINOCERONTE NERO E' IN REALTA' DI COLORE GRIGIO, BIANCO O BRUNO.

Il rinoceronte nero vive nelle aree centrali dell'Africa che comprendono la Tanzania, il Kenya, Il Sud Africa, la Namibia, lo Zimbabwe e il Camerun. Questo animale appartiene alla famiglia dei Rhinocerotidae ed è un mammifero perissodattilo. Anche se in realtà è di colore bianco, grigio o bruno, il rinoceronte viene chiamato nero. In natura esiste anche il rinoceronte bianco ed è per questo motivo che venne chiamato rinoceronte nero per distinguere i due animali.
Non buone notizie sono arrivate il 7 luglio 2006 dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura dove ha annunciato l'estinzione di una delle quattro sottospecie di questo mammifero (Diceros bicornis longipes, il rinoceronte nero dell'Africa occidentale). Un rinoceronte nero quando raggiunge la piena maturità è alto dai 140 ai 170 centimetri al garrese e una lunghezza di 3,3 - 3,6 metri.
Il suo peso varia dagli 800 ai 1400 kg, ma in alcuni casi può superare i 1800 kg. Le femmine di rinoceronte sono più piccole rispetto ai maschi. Sul cranio questo animale ha due corni composti da cheratina (le unghie degli essere umani e gli zoccoli dei cavalli sono costituiti da questa sostanza) e il corno più lungo raggiunge i 50 centimetri e in casi eccezionali alcuni individui hanno raggiunto le dimensioni di 140 centimetri.

Ben 1,5 metri è il corno più lungo di un rinoceronte. Ci sono casi in cui nasce anche un terzo corno. Il rinoceronte nero così come le altre specie, utilizzano i loro corni per difendersi dai predatori e vengono usati anche per spezzare i ramoscelli e scavare le radici di cui si nutrono.
Le condizioni del suolo e dal comportamento del rinoceronte sono due fattori che caratterizzano il colore della pelle. Il rinoceronte bianco è più grande rispetto al rinoceronte nero. Le dimensioni del cranio e delle orecchie del rinoceronte nero sono minori rispetto a quello bianco.
IL RINOCERONTE NERO è A RISCHIO ESTINZIONE IN AFRICA
RINOCERONTE NERO ADULTO E IL SUO PICCOLO
La pelle del rinoceronte nero per proteggersi dalle erbe taglienti e dalle spine ha uno spesso strato, ospita molti parassiti fonte di nutrimento delle garzette e bufaghe. Sono molto sviluppati l'udito e l'olfatto mentre la vista è pessima. I rinoceronti individuano i predatori tramite l'ottimo senso dell'olfatto. Nel 1970 si registravano oltre 70.000 mila esemplari di rinoceronte, oggi invece il numero è calato a circa 5.000 (il branconaggio è la causa principale della morte dei rinoceronti). Negli anni '70 esplose il commercio illegale dei corni di rinoceronte, causando dal 1970 al 1992 il rischio di estinzione di questo animale. Infatti le percentuali furono devastanti, ben il 96%.

14 commenti:

  1. Ma guarda quanto è carina mamma rinoceronte con il suo piccolo!

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  2. Mi piace seguirti, scopro tantissime cose interessanti sul mondo degli animali ^:^

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  3. Davvero interessante questo tuo post io adoro gli animali e mi piace scoprire sempre cose nuove

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  4. Mi piacciono gli animali e adoro i tuoi post, complimenti Salvatore.

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  5. Bisogna proteggere a tutti i costi questa specie, i numeri sono davvero non indifferenti, speriamo in un ripopolamento

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  6. incredibile! Non sapevo questa chicca sui rinoceronti. Interessante articolo, mi ha sempre affascinato la natura.

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  7. Mi piace molto il tuo blog, qui imparo molto. Belli i rinoceronti.

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  8. interessante,conosco sempre cose nuove tramite i tuoi post. Mi piacciono i rinoceronti :)

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  9. Il rinoceronte è un animale davvero straordinario! Peccato che nel corso del tempo il numero di esemplari stia diminuendo...il bracconaggio è una vera tragedia.

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  10. I tuoi articoli sono sempre molto interessante,non conoscevo ciò che ho letto dal tuo articolo.Grazie

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  11. ma che bell'articolo interessante! ho scoperto molte cose grazie a te!

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  12. Ero convinta che il corno fosse più corto. 1,5 metri sono tantissimi!!

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  13. ;) super valido quante argomentazioni per poter affrontare un colloquio di paleobtologia senza paure

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