martedì 31 marzo 2015

Il nome scientifico Loxodonta, Elefante africano, significa in greco "dente obliquo"

L'elefante africano appartiene alla famiglia degli Elefantidi dove questa specie è rappresentata da tre individui. Nell'ordine dei Proboscidati questa specie è l'unica sopravvissuta.
La famiglia comprende l'elefante africano delle foreste dove recentemente hanno riconosciuto questa specie a sè stante e l'elefante indiano. L'animale più grande del nostro pianeta è l'elefante africano. I maschi di elefante raggiungono circa i 3,2 - 3,7 metri di altezza al garrese, misurano mediamente 6-6,5 metri di lunghezza e il loro peso è intorno ai 3800-5100 kg.
I maschi degli elefanti asiatici sono più piccoli. Raramente raggiungono i 270-280 centimetri di altezza le femmine di elefante africano e riescono a raggiungere i 3-3,5 tonnellate di peso. Non presentano differenze di lunghezza tra le specie di elefanti africane e asiatiche. Le orecchie degli elefanti sono enormi, dove aiutano l'animale a disperdere il calore e ad assicurare un udito fine.

Le zanne, degli esemplari maschi, degli elefanti africani raggiungono il metro e mezzo di lunghezza. Il nome scientifico dell'elegante africano è Loxodonta dove in greco vuol dire "dente obliquo" riferendosi dunque a queste poderose appendici. Per sopravvire l'elefante africano ha bisogno di una ricca produzione vegetale.
Elefante africano raggiunge i 6 metri d'altezza
Elefante africano adulto
Nella giornata si nutre principalmente di vegetazione erbacea come la graminacee, include nella dieta i frutti, la corteccia e il fogliame. Se non riesce a raggiungere i rami alti degli alberi, ha la forza nell'abbattere l'albero per poi nutrirsi delle sue fronde. In una giornata l'elefante africano riesce a ingerire fino a 300 kg di cibo dove il suo intestino ha la capacità di digerire qualsiasi tipo di vegetale.
Mediamente in una giornata riescono a depositare fino a 250 kg di escrementi dove è una miniera d'oro per gli scarabei stercolari.
L'elefante africano vive in branchi numerosi dove può raggiungere i settanta individui. La struttura di questo mammifero è matriarcale è viene guidato il branco dalla femmina più anziana. Le femmine rimangono nel branco tutta la vita, mentre i maschi quelli più anziani vivono solitari. Nel tempo gli elefanti riescono a dimostrare grande attaccamento tra i vari individui nel gruppo.

12 commenti:

  1. mi piacerebbe davvero molto vederli dal vivo nel loro habitat, devono essere qualcosa di magnifico ed imponente

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  2. molto interessante davvero il tuo articolo, da te imparo sempre cose molto interessanti

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  3. l'elefante è un animale che mi affascina proprio per le cose che hai citato tu nel tuo articolo.

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  4. Ma lo sai che oramai sei diventato la mia enciclopedia ??? Se mi servono info tu sai sempre tutto !!

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  5. Gli elefanti mi hanno sempre affascinata, un pò come tutto il genere animale. A loro forza ed interiorità è pazzesca. Non conoscevo tutti questi particolari sugli elefanti africani.. il tuo blog è un toccasana di curiosità

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  6. Che belli gli elefanti, sembrano dei giganti buoni e coccolosi...anche se poi non so dal vivo se lo sono veramente XD

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  7. l'elefante lo conosciamo tutti ma non sapevo un sacco di cose in merito!

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  8. vedere gli elefanti al circo o allo zoo mi mette sempre molta tristezza perchè vivono in condizioni pessime, mentre sarebbe favoloso ammirarli nel loro ambiente naturale!

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  9. Io adoro gli elefanti è uno deglanimali che apprezzo di più per i suoi comportamenti in branco...ne ho una collezione in casa ma sono piccoli

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  10. Sono sempre affascinata da questi enormi animale dall'anima così semplice. Grazie per i tuoi preziosi articoli, imparo sempre qualcosa di nuovo...

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  11. L'elefante è sempre stato uno degli animali che ammiro, che bello imparare sempre qualcosa di nuovo

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  12. questa sull'elefante africano non la sapevo: "dente obliquo", interessante. Poi tra le due specie, Indiano ed Africano preferisco di gran lunga l'Africano, ma non so il perché...

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